La natura ci ha donato tutto, anche la possibilità di soddisfare quotidianamente sensazioni esperienzali di grande raffinatezza.
OLI ESSENZIALI
Oli essenziali in cucina: come sceglierli, dosarli e utilizzarli nelle vostre ricette
Oli essenziali, li conosciamo bene come rimedi naturali e per l’aromaterapia, ma queste sostanze ricche di proprietà benefiche hanno anche altri utilizzi molto interessanti.
Gli usi degli oli essenziali in cucina danno un tocco in più alle ricette più classiche, in modo da personalizzarle. L’importante è sapere quali scegliere per le diverse ricette, come utilizzarli e in quali quantità.
Come scegliere gli oli essenziali da usare in cucina
Negli oli essenziali troviamo il concentrato della parte aromatica della pianta. Vengono sfruttati soprattutto per uso terapeutico ma in cucina ci interessa soprattutto il loro aroma. Possiamo suddividere gli oli essenziali da utilizzare in cucina in 4 categorie:
- Oli essenziali ricavati da erbe aromatiche: come origano, timo e rosmarino.
- Oli essenziali ricavati da spezie: come cannella, zenzero, anice e ginepro.
- Oli essenziali ricavati da agrumi: come olio essenziali di limone e di arancio.
- Oli essenziali ricavati da fiori: come olio essenziale di lavanda o di rosa.
PODERE VAL D’ORCIA CONSIGLIA…
ESSENZA DI GUSTO (100ml) – Condimento a base di olio extra vergine di oliva e nettare di oli essenziali
- ESSENZA DI GUSTO LEGGERO
- ELEGANTE – limone e finocchio selvatico (consigliato per pesce crudo)
- DINAMICO – mandarino giallo, pompelmo e santoreggia (consigliato per carni crude)
- CHIC – limone, arancia amara e origano (consigliato per insalate)
- ESSENZA DI GUSTO
- DOLCE – petit grain manarinier (consigliato per dessert)
- DECISO – limone, ginepro e alloro (consigliato per sughi rossi)
- PIACEVOLE – arancia e timo serpillo (consigliato per carni alla griglia)